Impennata dei prezzi di luce e gas già nel 2021, e il 2022 si preannuncia un salasso. Ma c’è un modo per risparmiare oltre 3 milioni di euro.
Nella Legge di Bilancio 2022 il governo Draghi ha destinato 3,8 miliardi di euro per fronteggiare il caro bollette, e ha creato anche un fondo da 1 miliardo per dare la possibilità alle famiglie inadempienti di pagare a rate i costi di luce e gas. Un piano di rateizzazione che permette ai clienti domestici in condizione di morosità di poter spalmare senza interessi in 10 quote gli importi delle fatture di fornitura energetica emesse da gennaio ad aprile 2022.
Sulla base delle risorse stanziate dalla Manovra, l’Autorità ha infatti confermato l’annullamento transitorio degli oneri generali di sistema in bolletta e potenziato il bonus sociale alle famiglie in difficoltà, permettendo di arginare il caro bollette per circa 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese.
Un’ottima notizia, dunque, per tutti gli italiani che nel nuovo anno si trovano già a dover far fronte a una stangata dei prezzi quasi senza precedenti. Quasi, perché anche il 2021 non è andato meglio. Tutta l’attenzione, ora, è sul 2022, ma anche lo scorso anno l’impennata dei prezzi di luce e gas è stata fortissima.
Dal 1° gennaio sono scattati ulteriori aumenti per i consumatori sul Mercato Tutelato: per i prossimi tre mesi le bollette della luce e del gas costeranno rispettivamente il 55% e il 41,8% in più, facendo salire la spesa mensile per le utenze energetiche nel primo trimestre 2022 a 262 euro per una famiglia tipo. Ma nel 2021 i prezzi all’ingrosso di energia e gas hanno battuto i record storici: il gas (TTF) è aumentato di ben il 540%, mentre l’energia elettrica (il PUN) del 510%.
Quanto è aumentato il prezzo del gas all’ingrosso
Nel 2021, il TTF, il prezzo del gas all’ingrosso sulla piattaforma olandese, sulla quale avviene il maggior numero di scambi, ha subito un aumento del 540%, considerando le medie settimanali tra gennaio e dicembre 2021: 1 metro cubo di gas che costava 0,17€ nel mese di febbraio (valore registrato in data 24.02.2021), a fine anno ha toccato quota 1,35€, aumentando di ben 8 volte.
I consumatori però hanno avuto una visione parziale di questo aumento: il prezzo medio del gas per i clienti finali si è infatti moltiplicato di 2 o 3 volte, a seconda della tipologia di mercato, Libero o Tutelato, o delle offerte cui si aderiva. Si è trattato in ogni caso di un aumento molto forte, ma minore rispetto a quello incontrato nei prezzi all’ingrosso.
Quanto è aumentato il prezzo della luce all’ingrosso
Per quanto riguarda l’energia elettrica, bisogna fare riferimento al PUN (Prezzo Unico Nazionale dell’energia elettrica), il prezzo di riferimento del mercato all’ingrosso nel nostro Paese. Il PUN ha subito un aumento del 510%, considerando la media settimanale da inizio 2021. Parlando invece di valori medi giornalieri, da 38 €/MWh, registrati il 07 febbraio 2021, a fine anno si sale a 350 €/MWh, un valore quasi 10 volte più alto.
Contestualmente, la tariffa del Mercato Tutelato è aumentata del 200% circa, mentre la media delle offerte sul Mercato Libero, secondo il monitoraggio effettuato dall’Indice Selectra SQ, è aumentata del 160%, rimanendo sempre sensibilmente inferiore ai valori della tariffa regolata dall’Autorità (a dicembre 2021 -35% circa).
Come proteggersi dal caro bollette e pagare meno
Ma un modo per risparmiare c’è: i consumatori che si affidano ancora al servizio a Maggior Tutela o che hanno un’offerta vecchia o a prezzo variabile sul Mercato Libero possono scegliere offerte di fornitori sul Libero e bloccare un prezzo più basso anche per i prossimi mesi.
Nel corso del 2021 gli italiani che hanno attivato un’offerta sul Mercato Libero, effettuando il confronto delle tariffe con i servizi di Selectra, hanno risparmiato complessivamente nel corso dell’anno circa 1,7 milioni di euro nella bolletta elettrica. Nel 2022 a questa cifra si aggiungerà un ulteriore risparmio di 4,8 milioni di euro, sempre per chi ha già attivato il contratto nel 2021.
Per quanto riguarda la bolletta del gas invece, nel 2021 il risparmio effettivo per i clienti che hanno attivato un’offerta sul Mercato Libero invece di quello Tutelato è stato di 1,35 milioni di euro, mentre per il 2022 si salirà addirittura a 7,2 milioni di euro, considerando sempre solo chi ha sottoscritto un contratto con Selectra nel 2021.
Quanto aumentano davvero i prezzi nel primo trimestre 2022
Per il 2022, nonostante il notevole aumento della tariffa regolata dall’Autorità, per il Mercato Libero Selectra non preannuncia forti variazioni nell’immediato: si prevede che nelle prossime settimane la media delle offerte rimarrà più bassa della tariffa del Mercato Tutelato, sia per la luce, che per il gas.
Successivamente, le offerte sul Libero potrebbero adeguarsi alla crescita del Tutelato, ma oggi gli utenti hanno la possibilità di bloccare per tempo un’offerta a prezzo fisso.
Chi invece ha un’offerta del Mercato Libero a prezzo bloccato attivata da meno di un anno non subirà alcun tipo di aumento: dovrà però tener conto della data di scadenza e valutare la convenienza dei nuovi termini contrattuali proposti dal fornitore.
Impennata dei prezzi di luce e gas già nel 2021, e il 2022 si preannuncia un salasso. Ma c’è un modo per risparmiare oltre 3 milioni di euro.
Nella Legge di Bilancio 2022 il governo Draghi ha destinato 3,8 miliardi di euro per fronteggiare il caro bollette, e ha creato anche un fondo da 1 miliardo per dare la possibilità alle famiglie inadempienti di pagare a rate i costi di luce e gas. Un piano di rateizzazione che permette ai clienti domestici in condizione di morosità di poter spalmare senza interessi in 10 quote gli importi delle fatture di fornitura energetica emesse da gennaio ad aprile 2022.
Sulla base delle risorse stanziate dalla Manovra, l’Autorità ha infatti confermato l’annullamento transitorio degli oneri generali di sistema in bolletta e potenziato il bonus sociale alle famiglie in difficoltà, permettendo di arginare il caro bollette per circa 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese.
Un’ottima notizia, dunque, per tutti gli italiani che nel nuovo anno si trovano già a dover far fronte a una stangata dei prezzi quasi senza precedenti. Quasi, perché anche il 2021 non è andato meglio. Tutta l’attenzione, ora, è sul 2022, ma anche lo scorso anno l’impennata dei prezzi di luce e gas è stata fortissima.
Dal 1° gennaio sono scattati ulteriori aumenti per i consumatori sul Mercato Tutelato: per i prossimi tre mesi le bollette della luce e del gas costeranno rispettivamente il 55% e il 41,8% in più, facendo salire la spesa mensile per le utenze energetiche nel primo trimestre 2022 a 262 euro per una famiglia tipo. Ma nel 2021 i prezzi all’ingrosso di energia e gas hanno battuto i record storici: il gas (TTF) è aumentato di ben il 540%, mentre l’energia elettrica (il PUN) del 510%.
Quanto è aumentato il prezzo del gas all’ingrosso
Nel 2021, il TTF, il prezzo del gas all’ingrosso sulla piattaforma olandese, sulla quale avviene il maggior numero di scambi, ha subito un aumento del 540%, considerando le medie settimanali tra gennaio e dicembre 2021: 1 metro cubo di gas che costava 0,17€ nel mese di febbraio (valore registrato in data 24.02.2021), a fine anno ha toccato quota 1,35€, aumentando di ben 8 volte.
I consumatori però hanno avuto una visione parziale di questo aumento: il prezzo medio del gas per i clienti finali si è infatti moltiplicato di 2 o 3 volte, a seconda della tipologia di mercato, Libero o Tutelato, o delle offerte cui si aderiva. Si è trattato in ogni caso di un aumento molto forte, ma minore rispetto a quello incontrato nei prezzi all’ingrosso.
Quanto è aumentato il prezzo della luce all’ingrosso
Per quanto riguarda l’energia elettrica, bisogna fare riferimento al PUN (Prezzo Unico Nazionale dell’energia elettrica), il prezzo di riferimento del mercato all’ingrosso nel nostro Paese. Il PUN ha subito un aumento del 510%, considerando la media settimanale da inizio 2021. Parlando invece di valori medi giornalieri, da 38 €/MWh, registrati il 07 febbraio 2021, a fine anno si sale a 350 €/MWh, un valore quasi 10 volte più alto.
Contestualmente, la tariffa del Mercato Tutelato è aumentata del 200% circa, mentre la media delle offerte sul Mercato Libero, secondo il monitoraggio effettuato dall’Indice Selectra SQ, è aumentata del 160%, rimanendo sempre sensibilmente inferiore ai valori della tariffa regolata dall’Autorità (a dicembre 2021 -35% circa).
Come proteggersi dal caro bollette e pagare meno
Ma un modo per risparmiare c’è: i consumatori che si affidano ancora al servizio a Maggior Tutela o che hanno un’offerta vecchia o a prezzo variabile sul Mercato Libero possono scegliere offerte di fornitori sul Libero e bloccare un prezzo più basso anche per i prossimi mesi.
Nel corso del 2021 gli italiani che hanno attivato un’offerta sul Mercato Libero, effettuando il confronto delle tariffe con i servizi di Selectra, hanno risparmiato complessivamente nel corso dell’anno circa 1,7 milioni di euro nella bolletta elettrica. Nel 2022 a questa cifra si aggiungerà un ulteriore risparmio di 4,8 milioni di euro, sempre per chi ha già attivato il contratto nel 2021.
Per quanto riguarda la bolletta del gas invece, nel 2021 il risparmio effettivo per i clienti che hanno attivato un’offerta sul Mercato Libero invece di quello Tutelato è stato di 1,35 milioni di euro, mentre per il 2022 si salirà addirittura a 7,2 milioni di euro, considerando sempre solo chi ha sottoscritto un contratto con Selectra nel 2021.
Quanto aumentano davvero i prezzi nel primo trimestre 2022
Per il 2022, nonostante il notevole aumento della tariffa regolata dall’Autorità, per il Mercato Libero Selectra non preannuncia forti variazioni nell’immediato: si prevede che nelle prossime settimane la media delle offerte rimarrà più bassa della tariffa del Mercato Tutelato, sia per la luce, che per il gas.
Successivamente, le offerte sul Libero potrebbero adeguarsi alla crescita del Tutelato, ma oggi gli utenti hanno la possibilità di bloccare per tempo un’offerta a prezzo fisso.
Chi invece ha un’offerta del Mercato Libero a prezzo bloccato attivata da meno di un anno non subirà alcun tipo di aumento: dovrà però tener conto della data di scadenza e valutare la convenienza dei nuovi termini contrattuali proposti dal fornitore.
Fonte: quifinanza.it
Come trovarci
Indirizzo
Via Dalmazia 223/b
51100 Pistoia (PT)
Orari
Lunedì—Venerdì: 09:00–18:00
Sabato : 10:30–14:00
Informazioni su questo sito
MoodOn Group, i professionisti della vendita per la tua casa e la tua azienda.