Buone nuove per esercenti e professionisti obbligati all’uso dei terminali perché a breve potranno godere di agevolazioni sui costi POS. A partire dal 1° luglio 2020 la Legge di Bilancio ha statuito una detrazione del 30% sulle commissioni versate per ogni transazione. Potranno tirare un sospiro di sollievo commercianti e professionisti vessati dall’onere delle commissioni che vengono applicate ai pagamenti elettronici. D’altronde per essi corre l’obbligo di rilasciare scontrini fiscali e documenti attestanti i pagamenti, tutti rigorosamente tracciabili.
La lotta all’evasione
La manovra fiscale 2020 mira difatti a scardinare il malcostume dell’evasione e a recuperare i crediti perduti a causa dell’elusione delle imposte. Per rimpinguare le casse dello Stato, il Governo ha varato misure assai severe per arginare il fenomeno delle operazioni economiche a nero. L’Agenzia delle Entrate ha previsto l’obbligo per gli esercenti di comunicare i corrispettivi quotidiani attraverso specifici registratori di cassa e pagamenti col POS.
Il bonus POS 2020
Per un verso sono previste pesanti sanzioni pecuniarie per esercenti e professionisti che eludono i pagamenti elettronici. Per un altro la Legge di Bilancio ha inteso supportare le categorie succitate con un credito d’imposta pari al 30% dei costi POS. Ciò stando al dettato dell’art. 22 del decreto legge n. 124 del 2019 e della successiva conversione in legge ordinaria. I beneficiari delle agevolazioni sui costi POS per esercenti e professionisti saranno i contribuenti con introiti al di sotto di 400mila euro. Il bonus POS 2020 spetterà a piccole e medie imprese, ma raggiungerà anche liberi professionisti i cui clienti hanno facoltà del pagamento elettronico.
Agevolazioni sui costi POS per esercenti e professionisti
I contribuenti che intendono fruire dell’agevolazione dovranno consegnare al consulente fiscale la documentazione attestante le spese delle commissioni. A sua volta il commercialista inoltrerà per via telematica all’Agenzia delle Entrate la comunicazione contenente le somme addebitate al richiedente. Le operazioni effettuate tramite POS, a partire dal 1° luglio 2020, godranno di uno sgravio fiscale.
La legge di Bilancio 2020 ha previsto difatti una detrazione del 30% sulle commissioni dei terminali. E considerando l’obbligatorietà dei pagamenti elettronici, il bonus POS 2020 rappresenta un incentivo governativo assai appetibile. A ciò si aggiunga che le agevolazioni sui costi POS consentiranno di perseguire un duplice obiettivo. Da un lato determineranno una riduzione del carico economico di esercenti e professionisti. Dall’altro si riveleranno un’arma efficace per la lotta all’elusione delle imposte.
Buone nuove per esercenti e professionisti obbligati all’uso dei terminali perché a breve potranno godere di agevolazioni sui costi POS. A partire dal 1° luglio 2020 la Legge di Bilancio ha statuito una detrazione del 30% sulle commissioni versate per ogni transazione. Potranno tirare un sospiro di sollievo commercianti e professionisti vessati dall’onere delle commissioni che vengono applicate ai pagamenti elettronici. D’altronde per essi corre l’obbligo di rilasciare scontrini fiscali e documenti attestanti i pagamenti, tutti rigorosamente tracciabili.
La lotta all’evasione
La manovra fiscale 2020 mira difatti a scardinare il malcostume dell’evasione e a recuperare i crediti perduti a causa dell’elusione delle imposte. Per rimpinguare le casse dello Stato, il Governo ha varato misure assai severe per arginare il fenomeno delle operazioni economiche a nero. L’Agenzia delle Entrate ha previsto l’obbligo per gli esercenti di comunicare i corrispettivi quotidiani attraverso specifici registratori di cassa e pagamenti col POS.
Il bonus POS 2020
Per un verso sono previste pesanti sanzioni pecuniarie per esercenti e professionisti che eludono i pagamenti elettronici. Per un altro la Legge di Bilancio ha inteso supportare le categorie succitate con un credito d’imposta pari al 30% dei costi POS. Ciò stando al dettato dell’art. 22 del decreto legge n. 124 del 2019 e della successiva conversione in legge ordinaria. I beneficiari delle agevolazioni sui costi POS per esercenti e professionisti saranno i contribuenti con introiti al di sotto di 400mila euro. Il bonus POS 2020 spetterà a piccole e medie imprese, ma raggiungerà anche liberi professionisti i cui clienti hanno facoltà del pagamento elettronico.
Agevolazioni sui costi POS per esercenti e professionisti
I contribuenti che intendono fruire dell’agevolazione dovranno consegnare al consulente fiscale la documentazione attestante le spese delle commissioni. A sua volta il commercialista inoltrerà per via telematica all’Agenzia delle Entrate la comunicazione contenente le somme addebitate al richiedente. Le operazioni effettuate tramite POS, a partire dal 1° luglio 2020, godranno di uno sgravio fiscale.
La legge di Bilancio 2020 ha previsto difatti una detrazione del 30% sulle commissioni dei terminali. E considerando l’obbligatorietà dei pagamenti elettronici, il bonus POS 2020 rappresenta un incentivo governativo assai appetibile. A ciò si aggiunga che le agevolazioni sui costi POS consentiranno di perseguire un duplice obiettivo. Da un lato determineranno una riduzione del carico economico di esercenti e professionisti. Dall’altro si riveleranno un’arma efficace per la lotta all’elusione delle imposte.
Articolo di “ProiezioniDiBorsa”:
https://www.proiezionidiborsa.it/agevolazioni-sui-costi-pos-per-esercenti-e-professionisti/
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