​Maratona negoziale nella notte per i ministri delle finanze europei. L’Eurogruppo cerca un compromesso sugli strumenti per rispondere alla più grave crisi economica dal dopoguerra. Le posizioni restano distanti. Conte sente von der Leyen: no a compromessi al ribasso

Si allungano i tempi della riunione dell’Eurogruppo: la pausa si protrae e la ripresa dei lavori è già slittata tre volte. Lo rende noto il portavoce del presidente Mario Centeno, spiegando che serve più tempo. I ministri stanno riscrivendo il testo di conclusioni. Ma l’accordo appare ancora lontano, al punto che si ipotizza che la riunione in videoconferenza duri tutta la notte. Sul tavolo le misure per rispondere alla crisi economica provocata dalla pandemia di coronavirus. L’avvio dell’incontro dell’Eurogruppo era già stato ritardato di oltre un’ora per gli ultimi negoziati per preparare la discussione tra i ministri. Gli Stati membri sono divisi su due punti: il ricorso alle linee di credito del Mes anche se con condizionalità “light” e un fondo per emettere dei “bond” che dovrebbero finanziare la ripresa attraverso la mutualizzazione del debito. Sul tavolo dell’Eurogruppo ci sono anche una serie di proposte su cui si registra un consenso, come il piano da 200 miliardi della Bei per garantire liquidità alle imprese e lo strumento SURE da 100 miliardi per aiutare gli Stati membri a finanziare meccanismi come la cassa integrazione.  Conte sente von der Leyen: no a compromessi al ribasso  Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha sentito nel pomeriggio la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. Nel corso della conversazione, a quanto si apprende, ha ribadito la necessità di una risposta europea “coraggiosa”, a partire dagli Eurobond. “L’Italia non accetterà compromessi al ribasso”, avrebbe detto il premier. “Di fronte alla crisi più grave dopo la guerra, per i paesi europei è  il momento di fare un altro passo avanti nella risposta comune. responsabilità e ambizione”. Così su twitter il commissario Ue all’economia Paolo Gentiloni prima dell’inizio della riunione in videoconferenza dell’Eurogruppo. I ministri dell’economia discuteranno “il pacchetto più ampio e ambizioso che l’Eurogruppo abbia mai preparato”, che comprende “una rete di sicurezza per i lavoratori, per le imprese e per i paesi”. Ma questo piano “che farà da scudo all’economia europea non può essere separato da quello per la ripresa”, per questo “chiederò ai ministri di impegnarsi su un piano di ripresa ampio e coordinato”: lo aveva detto il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno in un video prima dell’inizio dell’Eurogruppo. “Bisogna mettere a disposizione grosse somme e mostrare solidarietà europea”,  dice la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, in un’intervista a Die Zeit, secondo un’anticipazione, rispondendo a una domanda sugli aiuti per l’Italia e per gli altri paesi colpiti dalla crisi.  La  risposta al coronavirus è nel mettere a disposizione grosse somme di denaro, “e questo funziona al meglio attraverso l’uso pieno dello strumento che abbiamo: un nuovo forte bilancio europeo”, dice la presidente, rispondendo a una domanda su cosa giochi contro i coronabond a Die Zeit. “Viene sostenuto da tutti, è trasparente, le regole sono chiare. E il suo mandato è far crescere tutti i paesi dell’Ue insieme. Attraverso il bilancio di 7 anni possiamo fare leva per la somma di cui abbiamo bisogno per reagire al corona”. Domani la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, presenterà il suo piano per la ripresa economica dall’emergenza coronavirus. Lo riferisce a Bruxelles il portavoce Eric Mamer.

 

Articolo di “RaiNews”
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Eurogruppo-Gentiloni-I-paesi-europei-facciano-altro-passo-avanti-808f10be-5e52-4c7e-8adb-75976cb5cc53.html

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